Quante volte
abbiamo detto a qualcuno "...un attimo!", senza avere una chiara
consapevolezza di cosa stesse accadendo in quell’istante. Qualcuno potrebbe dire:
“Ma che potrà mai succedere in un attimo?"
Per comprendere
cosa può accadere in un attimo, dobbiamo prima chiederci cos’è il tempo. Un
dizionario della lingua italiana lo definisce come lo “spazio indefinito nel quale si verifica l'inarrestabile fluire degli
eventi, dei fenomeni e delle esistenze, in una illimitata successione di
istanti”. Un altro dizionario enciclopedico dice: “Successione infinita di istanti in cui si ordina, necessariamente, ogni
umana esperienza, in modo che ogni istante, in quanto presente, divide un
passato da un futuro.”
"L'attimo" secondo Albert Einstein
"è un dono prezioso, un passaggio
tra il nostro passato e il futuro che ancora prende forma".
Johann Wolfgang
von Goethe vede "nella danza degli
istanti, il presente come melodia, il passato come accompagnamento e il futuro
come composizione che scriviamo con ogni scelta."
Mentre Mahatma
Gandhi la pensava così: "La vita si
dipana in un intreccio di istanti, ognuno con il potenziale di plasmare il
destino di noi stessi e della società."
Sulla natura
esatta del tempo si sono fatti dibattiti filosofici e scientifici per secoli:
ne risulta un concetto complesso che varia a seconda del contesto, con diverse
teorie sulla sua natura. Certamente, il tempo è una parte fondamentale della
nostra esperienza di vita; per comodità ne definiamo l’unità in attimi, secondi,
minuti, ore, giorni, ecc.
Una macchina
che, attraverso lo sviluppo di algoritmi digitali, è in grado di imitare le
capacità dell'intelligenza umana ha risposto: “L'istante è un concetto filosofico e temporale che si riferisce a un
punto specifico e indivisibile nel tempo, un momento fugace che non ha durata.
In altre parole, rappresenta il momento esatto in cui qualcosa accade, ma non
ha una durata misurabile, poiché è immediatamente seguito da un altro istante.
È una nozione astratta utilizzata per discutere la natura del tempo e degli
eventi.”
In definitiva,
si può dire che il presente è un battito d'ali tra un infinito passato che si
perde nella notte dei tempi e un infinito futuro che ancora non c'è, ma che non
finirà mai di divenire.
Ma se il futuro
non c’è ancora e il presente è un battito d’ali, quando viviamo la nostra
esistenza, si potrebbe dire che viviamo solo nel passato? E se consideriamo che
soltanto alcune delle cose che pensiamo si realizzano e non sempre sono
esattamente come avremmo voluto che fossero, si può dire che il futuro è un
incerto progetto con delle varianti in corso d’opera. Possiamo anche dire, con
certezza, che viviamo la vita in quella successione di attimi e ciò che ci fa
emozionare, gioire, soffrire, amare, odiare, esultare, annoiare succede in
quell'istante in cui inizia e appena un attimo dopo è già passato.
Per non perdere
ciò che può contenere “quell'infinito” spazio di tempo chiamato istante,
dobbiamo provare a dilatarlo almeno per la durata di un pensiero. Se facendo
ciò, chiedessimo consiglio ai Maestri del passato su cosa potremmo fare in
quell'istante per il bene del nostro futuro e della società a cui apparteniamo,
credo che loro semplicemente ci risponderebbero: “Vivete tutti gli istanti della vostra vita, perché sono unici e
irripetibili! Ma fatelo senza calpestare quelli degli altri.” Azione che il
poeta Orazio, nelle sue Odi, semplifica in: “Carpe diem” (cogli l'attimo). E il
filosofo cinese Confucio, per condurre l’umanità all’insegnamento della
reciprocità, consigliava: “Ciò che non
vuoi che sia fatto a te, non farlo agli altri.”
Si può
concludere che abbiamo a disposizione soltanto un istante per osservare e
ascoltare ciò che il mondo ha da dirci. Sarebbe utile non lasciarlo sfuggire,
perché se per capire impieghiamo troppo tempo, quando avremo compreso saremo
già nel futuro e i nostri propositi rimarranno nel passato.
Quello che si
può comprendere dal pensiero di scienziati, filosofi e grandi pensatori è che
quando diciamo a qualcuno "…un attimo!", dobbiamo essere coscienti
che in quell'attimo stanno cambiando le sorti di tutta l'esistenza.